sabato 1 dicembre 2012

LA DIFFUSIONE DEI DEFIBRILLATORI NEI LUOGHI PUBBLICI E NEGLI IMPIANTI SPORTIVI


Il 25% dei defibrillatori semi automatici dislocati sul territorio provinciale staziona nel Comune di Bondeno. Il dato emerge dal convegno “Il defibrillatore negli impianti sportivi e nei luoghi pubblici: sviluppi nella lotta alla morte improvvisa negli atleti e nei soggetti sani” tenutosi questa mattina presso la Sala dei Comuni del Castello Estense e organizzato da 118 Ferrara Soccorso, con il supporto di alcuni partner e il patrocinio, fra gli altri, della Provincia, del Comune, dell’Asl di Ferrara e dell’Azienda ospedaliera S.Anna.

 

Il convegno – che ha avuto tra i relatori autentici luminari in materia quali Riccardo Cappato e Francesco Furlanello, rispettivamente, direttore del Centro di Elettrofisiologia ed Aritmologia e consulente senior del Policlinico San Donato di Milano – ha messo in luce anche l’impegno di alcuni medici di primo soccorso del territorio impegnati ad attuare il progetto interaziendale “Il Tempo è Vita”. Progetto finalizzato alla diffusione capillare di una rete di defibrillatori semiautomatici  utilizzabili anche da personale "non sanitario", con l’intento di accorciare i tempi di intervento in caso d’insorgenza dell’arresto cardiaco e in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. Ma in cui anche la formazione all'utilizzo e la gestione ordinaria e straordinaria di tali apparecchiature sanitarie risulti decisiva.

 

Sullo sfondo il modello piacentino di gestione coordinata del soccorso in caso di arresto cardiaco che affonda le radici nel progetto “Il Cuore di Piacenza”, alla cui attuazione occorre una collaborazione efficace tra enti, istituzioni e settore non profit, obiettivo prioritario nel caso di potenziamento di quello ferrarese.

 

Mai come ora il ruolo dell’associazionismo diventa essenziale, in una fase storica in cui cala la fiducia dell’opinione pubblica sull’organizzazione partito/sindaco, ma soprattutto mai come ora “giocare a far squadra” diventa centrale in seno ad una comunità. Anche oggi a Ferrara erano presenti i rappresentanti locali del mondo sportivo, del distaccamento dei Vigili del Fuoco volontari e delle forze dell’ordine. Una risorsa per il territorio bondenese che sempre più richiede a tutte le forze politiche uno sforzo atto a garantire stabilità, continuità e saggezza nella gestione della cosa pubblica, senza inutili protagonismi che nuocciono soltanto alla soluzione dei problemi nel periodo post emergenza sismica e in un contesto di pesante debito pubblico e di tasso disoccupazione sempre più in crescita.

 

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